Tradizione
Con il termine tradizione si intende la trasmissione di eventi sociali o storici,
di usanze, di ritualità religiose e di costumanze passate di età in età e di persona in persona,
per via orale senza autenticità scritta. Forza d'Agrò sicuramente può vantare una totale dedizione alle tradizioni,
soprattutto religiose. Fra le varie feste e processioni a sfondo religioso che si svolgono a Forza d'Agrò assume
rilevanza demologica la secolare festa della Trinità. Questa deriva da un quadro custodito nell'omonima chiesa,
raffigurante la visita di tre Angeli ad Abramo. La festa consiste in un'amichevole,
fraterno e sentito incontro fra le due confraternite di Forza d'Agrò e Gallodoro che si tiene ogni anno,
alternativamente, nelle due località, con successiva spartizione delle tipiche cuddure. In egual misura per i fedeli
è sicuramente importante la festa del S.S.Crocifisso, padrone del paese, celebrata il 14 settembre di ogni anno.
Il Bernardi in una sua pregevole opera parlando della drammaturgia della settimana Santa dice che: la Sicilia può vantare oggi
la gamma più ampia e smagliante di tradizioni pasquali d'Italia. Nel nostro patrimonio di feste quello pasquale rimane un
periodo particolarmente importante con la processione di 5 stazioni raffiguranti alcuni momenti salienti della vita di Gesù,
con la rappresentazione dell'ultima cena, con la santissima messa nel giorno di Pasqua, per finire con il lunedì di Pasqua
dove si portano in processione gli Oli Sacri accompagnati dagli stendardi, telai in canna ricoperti di alloro
e fiori raffiguranti la Trinità, oggetti e concetti sacri. C'è in questo giorno un commisto di dati liturgici e folcloristici,
il Bene trionfa sul male e la morte è sconfitta dalla vita. Anche in questo caso vi è la spartizione delle cuddure.
Associamo a queste feste religiose una tradizione orale che nella notte del 29 giugno, giorno di San Pietro e Paolo,
viene trasmessa alle giovani generazioni. In questa notte, gli anziani, cantano poesie e canzoni in dialetto locale
a mò di consigli per i giovani scapoli. Parlando delle tradizioni infine non si può fare a meno di menzionare
una manifestazione unica nel suo genere: il Presepe Vivente.
Si registra infatti un grande fervore
per la sua preparazione e il suo allestimento, la popolazione si riunisce per dare il vecchio splendore all'antico borgo "Quartarello",
ove prende scena, ogni anno, la nascita di nostro Signore.
Il Santo Natale suscita in paese profonde emozioni,
esortando tutti, paesani e forestieri, a rivivere con fede la nascita di Gesù.