News Aprile 2009
Il sito forzadagro.net festeggia il suo primo anno di vita, infatti proprio un anno fa venive pubblicata
la prima notizia che sanciva la Sua nascita.
In un anno sono state visitate oltre 7000 pagine, con un numero totale di visitatori superiore a 5000,
attualmente il sito riceve circa 120 visitatori la settimana.
Oltre a ringraziare tutti i collaboratori che hanno permesso la realizzazione di questo servizio,
ringraziamo anche tutti gli internauti che lo visitano.
Il presidente dell' associazione teatrale Teagros, Cosimo Lombardo, ha inviato al sito il comunicato stampa
relativo all'udienza preliminare che il 5 maggio prossimo vedrà imputati due ex amministratori di Forza d'Agrò
per abuso d'ufficio in relazione ad atteggiamenti ostruzionistici avuti contro l'associazione stessa.
Per scaricare il comunicato stampa cliccate qui
Riportiamo fedelmente la lettera che Filippo Brianni ha scritto per annnunciare la propria volontà di candidarsi alle prossime elezione
comunali del 6-7 giugno.
RICOSTRUIAMO INSIEME
Caro concittadino,
sin da piccolo ho svolto la mia attività in vari settori della vita pubblica del nostro paese e sin dalla maggiore età sono stato più volte sollecitato ad assumere anche un ruolo politico. Finora avevo sempre rifiutato, perché non mi sono mai sentito in grado di trasferire in politica le mie attitudini e perché notavo spesso stima nei miei confronti, ma non altrettanta nelle idee in cui ho sempre creduto.
Oggi, la consapevolezza del gravissimo deficit di democrazia in cui è crollato il nostro paese negli ultimi anni, unito all’abbandono istituzionale che ormai lo caratterizza, soprattutto nella frazione Scifì, mi ha convinto che è necessario l’aiuto e l’impegno di tutti, anche mio, per diventare un paese che possa essere fiero di sé stesso e dei propri rappresentanti e non debba invece vergognarsene o addirittura temere di esser da questi colpito; una comunità forte e credibile, non un paese umiliato ed umiliante, perché diviso in piccole fazioni, pronti a pugnalarsi alle spalle per un osso rotolato casualmente a valle.
Perciò ho deciso di candidarmi all’amministrazione del nostro comune, senza chiedere nessun “posto”, perché anche l’ultimo banco del consiglio comunale, se sceglierete di assegnarmelo, non mi impedirà di battermi per le mie idee. Se non me lo assegnerete, continuerò a battermi, da fuori, come ho sempre fatto.
La mia candidature ha però dei “paletti”, che costituiscono un impegno preciso che assumo pubblicamente con chi mi voterà, ma anche con chi mi criticherà e con chi, peccando di ingenuità, penserà di usarmi o prendermi in giro:
Qualunque sarà il mio ruolo, non rinuncerò a battermi per quegli argomenti che nella petizione e nella relazione di scorporo i cittadini di Scifì hanno chiesto: quello è il mio programma principale e sosterrò qualunque iniziativa, da chiunque provenga, anche da avversari politici, che vada in quella direzione.
Quanto al progetto di scorporo, la pratica è già istruita, i progetti presentati, i pareri acquisiti, e non resta che attendere il referendum in cui voi, e nessun altro, deciderà il proprio destino..
Per il resto, potrei dirvi – e nelle prossime settimane le dirò – decine di cose, utili, positive e soprattutto costruttive, che ho in mente sia per Scifì che per Forza d’Agrò, ma sono abituato a promettere solo ciò che posso mantenere. E ciò che posso mantenere è il mio impegno e l’utilizzo di tutte le mie caratteristiche in questo impegno; caratteristiche che tutti conoscete bene, con pregi e difetti, perché siamo un piccolo paese, dove le autocelebrazioni fanno solo ridere. Io sono quello che voi ben sapete, perché tra voi e con voi sono cresciuto: se vi fidate e pensate io possa esservi utile al Comune, votatemi, altrimenti – e soprattutto se credete che io abbia secondi fini - non fatelo, non vi stimerò di meno per questo. Né vi toglierò il saluto... Se non sarò eletto, continuerò ad aver più tempo per la mia famiglia, che come sapete si sta ingrandendo, il mio lavoro e le mie passioni, a cui già ora non mi dispiacerebbe dedicarmi di più.
Posso però dirvi con certezza ciò che non farò: non appoggerò politiche che distruggano la nostra economia; che smantellino impianti sportivi creati per i nostri ragazzi; che mortifichino associazioni, istruzione e cultura. Non appoggerò mai strisce gialle di fronte ai bar degli avversari; non appoggerò spedizioni punitive di vigili presso il ristorante dell’avversario; non appoggerò comandanti della polizia municipale mandati a perder tempo al cimitero; non sosterrò trattamenti dei dipendenti a seconda di come si presume abbiano votato. Immagino, desidero, un paese sereno, pacifico, ordinato ed entusiasta, dove tutti, bambini, adulti ed anziani possano trovare un ruolo.
Un paese dove l’istruzione per i bambini, le occasioni di lavoro per gli adulti e l’assistenza per gli anziani ed ai disabili siano i tre punti di riferimento primari di ogni attività dell’amministrazione.
Dove il comune non sia un “mangiasoldi” o un ring di pugilato, ma una famiglia, che cresce insieme, stimolando chi ha più potenzialità e sostenendo chi ne ha di meno.
Mi batterò per creare sempre nuove opportunità di lavoro, ma non prometto posti a nessuno: mi sto candidato all’amministrazione del comune, non dell’ufficio di collocamento. Non ho cercato mai favori per me o la mia famiglia, quindi, non aspettatevi che lo faccia per voi. La mia utopia è che in futuro non sia più necessario elemosinare posti di lavoro al politico di turno, ma crearlo il lavoro, valorizzando risorse e potenzialità e stimolando poi il politico a fare da “autista” alla comunità, non da parcheggiatore. Spesso anche abusivo, come è avvenuto da noi.
Alla luce delle cose che intendo “non fare”, la mia collocazione sarà necessariamente nella lista delle opposizioni all’amministrazione eletta nel 2006. Amministrazione che ci ha regalato un anno di angherie e due di desolante commissariamento, nata su un falso (in tutti i sensi) e morta sulla presunzione che a quel falso ed al suo autore tutti comunque avrebbero dovuto rendere supinamente omaggio perché così lui ha deciso.
Della lista di cui andrò a far parte, non ho gradito molte cose nel passato e non ho gradito nemmeno i metodi utilizzati di selezione utilizzati di recente. Ma come è mio costume, quando non ho gradito una cosa l’ho detto agli interessati e scritto apertamente, senza doppi fini. Condivido, però, con questo gruppo, i valori di fondo, l’apertura a tutte le istanze e la voglia di superare antiche divisioni, che ha consentito di creare una compagine di così ampio respiro. Condivido soprattutto la voglia, reale, tangibile, di dare al paese un’amministrazione diversa da quella fondata “sull’amministratore delegato dal proprietario”; un’amministrazione dove sia possibile dissentire e discutere, e tutti dobbiamo rendere conto, a noi stessi ed agli altri, non una dittatura dove il capo non rende conto a nessuno. Un’amministrazione capace ed efficace e non una che navighi alla deriva, seguendo il vento momentaneo. Un sodalizio, dove prevalga capacità e voglia di dare delle risposte ai cittadini e dove non si perde il proprio tempo a studiare come colpire un avversario, levandogli un contratto, sottraendogli un diritto, modificando una mansione, trovando scuse per dilatare l’evasione di una pratica. Metodi usati in passato e che hanno dilaniato il comune e creato una sfiducia generalizzata tra i cittadini, che non credono più a nessuno, proprio per “colpa” di chi questi metodi ha usato e della complicità, più o meno consapevole, di chi era stato incaricato di impedire che ciò avvenisse.
Un ultima annotazione. Questa lettera aperta, che vi annuncia la mia candidatura, vi giunge l’11 aprile non a caso: oggi è il 22simo “compleanno” della segnalazione al consiglio comunale degli scavi di Scifì, da parte del prof. Giuseppe Lombardo. Ed in questo giorno voglio assumere un forte impegno, morale e non politico, con il Maestro Lombardo e non con voi, che comunque me ne sarete testimoni: se dovessi essere eletto e tra cinque anni lo stato di quel sito sarà uguale ad ora – anche se il paese dovesse diventare tutto d’oro - io prenderò atto della mia capacità in tante cose, ma non nell’amministrazione di un comune e rinuncerò a tornare a ricoprire cariche.
Chiudo chiedendovi non un voto, ma un’assunzione di responsabilità. Quella di non barattare il futuro dei vostri figli con il “contentino” momentaneo, peraltro spesso promesso e non dato. Pensate ad un paese in cui tutti facciamo qualcosa per noi e per i nostri figli, a prescindere dal fatto che siamo o meno politica. Pensate ad un progetto, non ad un uomo. Pensate alla capacità dei candidati, non all’incapacità del parente, perché è solo la prima che potrà tornare utile, sia a voi che al parente. Pensate alla bellezza di superare un’incomprensione e lavorare insieme, piuttosto che alla necessità di alzare un altro muro e sparare dall’altra parte. Pensate ai sorrisi dei nostri ragazzi in piazza, a volte atrofizzati ingiustamente dagli odi degli adulti. Pensate alla serenità costruttiva, non alla guerra contro chi, in fondo, non ci ha fatto nulla ma ci sta solo antipatico o magari lo invidiamo senza ammetterlo.
Pensate. E fate la vostra scelta. Qualunque essa sia, io sarò sempre qui, tra voi, a sorridere, a discutere, a “litigare”. Ad immaginare un paese migliore. Soprattutto a credere nell’esistenza della possibilità di un paese migliore. Malgrado tutto.
Un abbraccio a tutti.
Filippo
Un in bocca al lupo da parte Nostra!
Giovedi 9 aprile un altro grande successo per i Volontari Sentieri di Forza d'Agrò (anche se ufficialmente non esistono).
Dopo un pò di tempo e di assiduo lavoro, il sig. Fiocco è riuscito a portare in giro, per la nostra bellissima vallata, 16 turisti stranieri.
Il gruppo di turisti era formato da persone che albergavano nei paesi vicini, esattamente:
10 all'albergo Olimpo, una all' Antares e 5 si sono uniti al gruppo tramite l'ufficio informazioni di Letojanni.
Questo il messaggio lasciato personalmente dal sig. Fiocco:
"Rimango sempre nella stessa direzione...niente chiacchere ma fatti veri ...Questi turisti sono arrivati con l'autobus delle 10.30,
li ho portati a Recavallo e siamo tornati a mangiare un piatto di lasagne a Forza d'Agro,
poi 10 di questi mi hanno chiesto di farli scendere, sempre a piedi a Fondaco Parrino.
Da li 4 li ho portati in macchina all'albergo et gli altri sono tornati a piedi, lungo la spiaggia fino al loro albergo.
Ecco la prova che c'è una domanda di Turismo alternativo, ma le belle discussioni non servono a niente, ci vogliono fatti concreti.
Spero soltanto che prima a dopo i Forzesi lo capiranno!!".
Il sito forzadagro.net Vi sostiene ed è sempre pronto e felice di pubblicizzare ogni iniziativa del gruppo
Volontari Sentieri di Forza d'Agrò, continuate così!!
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